NOVITA’ SULLA VIDEOSORVEGLIANZA

NOVITA’ SULLA VIDEOSORVEGLIANZA


Autore : RP
Data : 26/04/2017
Categoria : NEWS (NAZIONALE)

Estratto


APACI segnala quanto previsto in materia di videosorveglianza (per fini di sicurezza urbana e altre finalità di interesse pubblico) dal decreto legge 14/2017, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città, come convertito, con modificazioni, dalla legge aprile 2017, n. 48.
In particolare l’art. 7 (“Ulteriori strumenti e obiettivi per l’attuazione di iniziative congiunte”), comma 1-bis prevede ora che:
“Al fine di conseguire una maggiore diffusione delle iniziative di sicurezza urbana nel territorio, nonché per ulteriori finalità di interesse pubblico

Testo


APACI segnala quanto previsto in materia di videosorveglianza (per fini di sicurezza urbana e altre finalità di interesse pubblico) dal decreto legge 14/2017, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città, come convertito, con modificazioni, dalla legge aprile 2017, n. 48.
In particolare l’art. 7 (“Ulteriori strumenti e obiettivi per l’attuazione di iniziative congiunte”), comma 1-bis prevede ora che:
“Al fine di conseguire una maggiore diffusione delle iniziative di sicurezza urbana nel territorio, nonché per ulteriori finalità di interesse pubblico, gli accordi e i patti di cui al comma 1 possono riguardare progetti proposti da enti gestori di edilizia residenziale ovvero da amministratori di condomíni, da imprese, anche individuali, dotate di almeno dieci impianti, da associazioni di categoria ovvero da consorzi o da comitati comunque denominati all’uopo costituiti fra imprese, professionisti o residenti per la messa in opera a carico di privati di sistemi di sorveglianza tecnologicamente avanzati, dotati di software di analisi video per il monitoraggio attivo con invio di allarmi automatici a centrali delle forze di polizia o di istituti di vigilanza privata convenzionati. A decorrere dall’anno 2018, i comuni possono deliberare detrazioni dall’imposta municipale propria (IMU) o dal tributo per i servizi indivisibili (TASI) in favore dei soggetti che assumono a proprio carico quote degli oneri di investimento, di manutenzione e di gestione dei sistemi tecnologicamente avanzati realizzati in base ad accordi o patti ai sensi del periodo precedente».
Il comma 1 del medesimo art. 7 del decreto dispone che “nell’ambito degli accordi di cui all’ articolo 3 e dei patti di cui all’articolo 5, possono essere individuati specifici obiettivi per l’incremento dei servizi di controllo del territorio e per la sua valorizzazione. Alla realizzazione degli obiettivi di cui al primo periodo possono concorrere, sotto il profilo del sostegno strumentale, finanziario e logistico, ai sensi dell’articolo 6-bis, comma 1, del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119, enti pubblici, anche non economici, e soggetti privati, ferma restando la finalita’ pubblica dell’intervento”.
Per completezza, si allega il testo integrale del decreto 14/2017 come convertito dalla Legge 48/2017.