Pillole di condominio – AREA GIOCO CONDOMINIALE
Diritto al gioco
La questione del diritto al gioco in spazi condominiali crea spesso problemi di convivenza tra condomini.
Una pallonata che danneggia un’auto parcheggiata, un vetro che viene rotto o i semplici schiamazzi che disturbano la quiete altrui sono tra i casi più comuni.
Il diritto al gioco dei bambini è riconosciuto a livello internazionale e tutelato anche da alcuni regolamenti comunali. Come conciliare questo diritto con quello di un condomino alla propria quiete domestica?
In base all’articolo 1102 del Codice Civile, dov’è scritto che ciascun condomino può usufruire delle parti comuni a patto di non alterarne la destinazione d’uso e di non impedirne agli altri l’accesso o il diritto di goderne allo stesso modo, capiamo che non è possibile vietare ai bambini di giocare nelle aree comuni.
Ciò che deve essere tenuto in considerazione però sono le fasce orarie di tutela della quiete e del riposo stabilite nel regolamento condominiale.
Permesso assemblea
Un’altra questione riguarda la necessità o meno del permesso dell’assemblea per istallare un’altalena nel cortile.In base all’art 1102 del Codice Civile il singolo condomino potrebbe procedere di sua iniziativa assumendosene i costi, a patto che il cortile sia abbastanza grande da permettere ipoteticamente a tutti gli altri condomini di fare altrettanto.
Questo per garantire il principio del pari godimento della cosa comune.
Quindi la risposta è no, non ci sarebbe bisogno di avere il consenso dell’assemblea.
Il discorso sarebbe diverso nel caso in cui uno o più condomini volessero realizzare un’area giochi per i propri figli.
In questo, essendo un’innovazione accessoria, poiché legata a esigenze non considerate strettamente necessarie, è necessario il consenso dell’assemblea con il voto favorevole della maggioranza dei partecipanti, che rappresentino almeno la metà del valore millesimale dell’edificio.
Trattandosi di una “innovazione accessoria”, è possibile esonerare chi eventualmente non fosse interessato dal partecipare alle spese di installazione.
E il regolamento condominiale? Nel regolamento possono essere definite le fasce orarie in cui è vietato giocare in cortile.
Può anche essere stabilito che un certo spazio condominiale debba essere adibito a uno specifico uso, ad es. il parcheggio auto.